vite

Bollettino n. 18 del 09/08/2024

FOCUS SETTIMANALE:
La pressione infettiva di peronospora è molto limitata grazie alle alte temperature.

Le indicazioni date con il Bollettino fitosanitario, consentono agli operatori di attuare la difesa integrata obbligatoria ai sensi del art. 19 D.Lgs 150/12 sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Vengono riportate informazioni sull’andamento meteorologico, sulla fase fenologica, situazione epidemiologica delle principali avversità, indicazioni sul momento più opportuno in cui effettuare eventuali trattamenti ed eventuali raccomandazioni sui prodotti fitosanitari utilizzabili, nonché orientamenti operativi relativamente all’adozione dei principi generali di difesa integrata (All. III D.Lgs 150/12).

Le indicazioni forniscono importanti elementi per la corretta attuazione della difesa integrata volontaria (es certificazione nell’ambito di sistemi di qualità SQNPI Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata) In tal caso le indicazioni sono coerenti con le “Norme tecniche per la difesa fitosanitaria e il controllo delle infestanti” del Disciplinare di Produzione Integrata (DPI) della Regione Umbria (https://www.regione.umbria.it/agricoltura/disciplinari-di-produzione-integrata).

Il PAN prevede che per il controllo delle diverse avversità delle colture sia possibile l’utilizzo dei fitofarmaci. Questa possibilità è però condizionata al rispetto preventivo di alcune misure ed in particolare specifica che questi prodotti possano essere impiegati solo all’interno di strategie di difesa integrata (obbligatoria o volontaria) o di difesa biologica. Uno dei punti fondamentali della difesa integrata è la possibilità per l’operatore professionale di utilizzare i prodotti fitosanitari solo quando necessario e cioè quando ci sono le condizioni per lo sviluppo dell’avversità e nel rispetto rigoroso delle indicazioni riportate in etichetta.

ANDAMENTO METEREOLOGICO:

Tendenza:
Condizioni di stabilità.
https://cfumbria.regione.umbria.it/previsioni-meteo

Il grafico riporta temperature, precipitazioni, bagnatura fogliare e umidità relativa del periodo registrate dalla stazione metereologica dell’areale Media Valle del Tevere.

Il grafico riporta temperature, precipitazioni, bagnatura fogliare e umidità relativa del periodo registrate dalla stazione metereologica dell’areale dell’orvietano.

Il grafico riporta temperature, precipitazioni, bagnatura fogliare e umidità relativa del periodo registrate dalla stazione metereologica dell’areale Valle umbra sud.

FASE FENOLOGICA:

Inizio della maturazione, inizio invaiatura (BBCH 81). Tutte le bacche hanno cambiato colore e consistenza (BBCH 83). Addolcimento acini (BBCH 85).

MONITORAGGIO PATOGENI:

PERONOSPORA
Presenza di lievi sintomi nelle aziende monitorate (1-5%)

Strategie di difesa:
Si consiglia di intervenire solo in presenza di eventuali prolungate bagnature con prodotti preferibilmente rameici.

OIDIO
In generale non necessari interventi salvo casi particolari di presenza di condizioni favorevoli agli attacchi del micete (microclimi, cv recettive, ecc …)

Strategie di difesa:

Nell’eventualità si consigliano interventi con Zolfi bagnabili, ecc.

TIGNOLETTA

Ridotte catture nelle zone monitorate: Montefalco (0-2), Narni (0-0). Incremento delle catture a Torgiano (8-30), Magione (12-7),Umbertide (0-5), Orvieto (5-11).

Strategie di difesa:

Eventuali interventi al superamento della soglia di intervento pari al 10-15% di grappoli con uova e/o larve.

Approfondimento

Legno nero (Candidatus Phytoplasma solani)

Il legno nero è una malattia della vite causata da un fitoplasma (Candidatus Phytoplasma solani).

Il fitoplasma viene trasmesso da piante spontanee infette a piante sane di vite per mezzo di una cicalina polifaga, Hyalestes obsoletus. Questo insetto è ampiamente diffuso nei nostri territori, come frequenti sono le infestanti da cui esso acquisisce la malattia (convolvolo, ortica, artemisia, senecio, morella, ecc.).

I sintomi sono molto simili a quelli causati da Flavescenza dorata, appaiono durante il periodo estivo fino a tutto il periodo vegetativo, interessando contemporaneamente, anche se con diversa intensità e gravità, foglie, tralci e grappoli.

Le foglie attaccate presentano una colorazione dal giallo vivo (varietà a bacca bianca) al rosso intenso (varietà a bacca nera) con un inconfondibile accartocciamento del lembo fogliare. 

Inoltre, le foglie presentano una lucentezza con riflessi metallici evidenti sulla pagina superiore e necrosi delle nervature e con picciolo che tende a rimanere attaccato al tralcio in modo caratteristico.

Altro sintomo molto caratteristico è rappresentato dai tralci che rimangono erbacei o parzialmente lignificati fino a tarda stagione e si presentano con sviluppo ridotto ed andamento a zig-zag degli internodi.

I sintomi su infiorescenze e grappoli si presentano in funzione della fase fenologica in cui si trova la pianta al momento dell’instaurarsi dell’infezione. I fiori avvizziscono ed i grappoli disseccano con disidratazione degli acini.

Per coloro che aderiscono alle Misure Agroambientali della Regione Umbria, sono da tenere in considerazione le soglie di intervento previste per le specifiche avversità riportate nel relativo Disciplinare di difesa integrata 2023-2024 scaricabile dal sito della Regione Umbria al seguente indirizzo: https://www.regione.umbria.it/agricoltura/disciplinari-di-produzione-integrata

Tutti i bollettini fitosanitari relativi alla difesa della Vite sono scaricabili dal sito della Regione Umbria al seguente indirizzo https://www.regione.umbria.it/agricoltura/bollettini-fitosanitari

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