Con la Determina Dirigenziale n.9283 del 29/08/2024 è pubblicata la rettifica del Disciplinare di produzione integrata della Regione Umbria, Sezione “Difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, Annualità 2023-2024 adottato con D.D. n. 3114 del 19.03.2024, nel quale per mero errore materiale, relativamente alle schede di coltura del diserbo per le colture arboree, non è stata apportata la riduzione della superficie massima trattabile al 30% così come correttamente riportato nell’Allegato (I) presente nell’ Allegato (A) - Indicazioni e Norme Generali.
In particolare si rettificano le schede del diserbo delle seguenti colture arboree: Actinidia, Kaki, Mandorlo, Melograno, Nocciolo, Noce, Olivo, Pistacchio, Vite, Drupacee e Pomacee, Piccoli frutti.
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 9283 DEL 29/08/2024
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È stato pubblicato l’aggiornamento del (Registro Ufficiale degli Operatori Professionali) del mese di GIUGNO 2023.
Il RUOP è il Registro previsto dall’articolo 65 del Regolamento (UE) 2016/2031, al quale devono registrarsi le seguenti categorie di operatori professionali:
- Coloro che introducono o spostano nell’Unione piante, prodotti vegetali e altri oggetti per i quali è richiesto un certificato fitosanitario o un passaporto delle piante;
- Coloro che sono autorizzati a rilasciare passaporti delle piante Tutti coloro che chiedono al Servizio fitosanitario di rilasciare certificati di pre-esportazione, esportazione e riesportazione;
- Coloro che sono autorizzati ad applicare i marchi ISPM 15È stato pubblicato l’aggiornamento del (Registro Ufficiale degli Operatori Professionali) del mese di giugno 2022.
L’obiettivo del Webinar, rivolto a tutti gli Operatori di Settore ed organizzato da ANVE (Associazione nazionale Vivaisti Esportatori) in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane-, i servizi Fitosanitari delle Regioni Piemonte e Lombardia ed AIPP -Associazione Italiana per la Protezione delle Piante - è proprio questo, fornire strumenti utili –phytoweb.it– e riferimenti per svolgere al meglio la propria attività quotidiana.
il Servizio Fitosanitario regionale ha realizzato una sintetica informativa con l'obiettivo di fornire alcune indicazioni preliminari all’avvio della campagna di monitoraggio del patogeno, sottoponendo all’attenzione degli operatori alcune riflessioni in grado di orientare le strategie di difesa da adottare.
Nelle prossime settimane saranno posizionate le trappole a feromoni presso aziende rappresentative di aree olivicole omogenee dell’Umbria, che permetteranno di monitorare la presenza degli individui adulti.
Successivamente, al raggiungimento della fase di indurimento del nocciolo, si procederà a monitorare
l’eventuale presenza di forme larvali e relativa infestazione attraverso la raccolta di campioni di 100 drupe, per valutare il grado di attacco (infestazione attiva).
Con Determina Dirigenziale n.7922 del 21/07/2023, in virtù dell’andamento climatico che ha consentito l’instaurarsi di numerose infezioni peronosporiche, come si evince dai monitoraggi regionali e conseguenti bollettini fitosanitari emessi da questo Servizio, ha concesso di incrementare il numero complessivo di interventi chimici antiperonosporici (previsti nel disciplinare di difesa integrata della
Regione Umbria valido per l’annata 2022-2023) relativi al gruppo costituito da Fluazinam, Dithianon e Folpet da 4 a 5, nel rispetto comunque del tempo di carenza e dei limiti previsti in etichetta del prodotto fitosanitario, sia per interventi con prodotti fitosanitari contenenti la singola sostanza attiva (s.a) che in associazione come partner con altre s.a.
L'Osservatorio Nazionale Miele, in qualità di coordinatore del Tavolo tecnico previsto dall’Intesa nazionale per le buone pratiche agricole e la salvaguardia degli impollinatori, ha aggiornato le tabelle, giunte alla terza edizione, che riportano la tossicità e la persistenza nell’ambiente delle diverse sostanze attive impiegate in agricoltura nei confronti delle api, sia allevate sia selvatiche.
Quest’anno, per la prima volta, sono state prese in considerazione anche le sostanze attive presenti nei biocidi utilizzati nella lotta contro le zanzare.
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