Focus settimanale:
Rilevata limitata e sporadica presenza di Eriofide galligeno (Phytoptus avellanae) e presenza diffusa di
Necrosi grigia del Nocciolo sui frutti mummificati, in tutte le unità produttive monitorate.

ANDAMENTO METEOROLOGICO
Tendenza: Ancora maltempo domenica e lunedì, poi generale miglioramento. https://cfumbria.regione.umbria.it/previsioni-meteo

FASE FENOLOGICA

V06: Foglie giovani insieme a foglie adulte: alle giovani foglie col lembo aperto si accompagnano
foglie completamente sviluppate.
V07: Foglie adulte: le foglie sono completamente sviluppate.

MONITORAGGIO PATOGENI

Eriofide galligeno (Phytoptus avellanae):

Presenza limitata e sporadica riscontrata in alcuni areali regionali

Questo acaro infesta generalmente sia le gemme da frutto che quelle da legno, determinando la Formazione di tipiche galle che bloccano il germogliamento.
Le condizioni climatiche miti, anticipano ogni anno il suo sviluppo, dopo il viraggio del colore
della galla da verde a viola, inizia la migrazione degli acari verso le gemme ancora da colonizzare,
questo rappresenta il momento ideale per colpirli.

Strategie di Difesa
Campionamento: Alla ripresa vegetativa vanno esaminati n.4 rami/pianta sul 10% delle piante presenti in un ettaro, conteggiando il numero di gemme infestate sul totale delle gemme
presenti.
Soglia: 15-20% delle gemme infestate

Interventi chimici:
intervenire nel momento in cui si ha la migrazione dell’acaro dalle gemme infestate verso quelle sane, quando i nuovi germogli hanno 3-4 foglie completamente svolte, con temperature diurne intorno ai 15- 20°C.

Questo accade, per le cultivar non precoci, tra aprile e giugno. Al superamento della
soglia intervenire con: zolfo (azione collaterale anche nei confronti dell’oidio)

Necrosi Grigia del Nocciolo (Fusarium spp.; Alternaria spp.)

La presenza di Necrosi grigia è stata riscontrata diffusamente in tutte le Unità produttive.

I frutti mummificati sulle piante presenti in questo periodo, segnalano la presenza di necrosi
grigia.

Strategie di difesa

Non si consigliano al momento interventi. Eventuali trattamenti, previo monitoraggio,
saranno consigliati nella fase fenologica di inizio formazione frutticini.

UTILIZZO DEL RAME

Si ricorda che il decreto 2018/1991 stabilisce in 28 kg di Rame nell’ arco di 7 anni (in media 4 kg per anno). L’utilizzo di concimi contenenti rame si deve limitare ai casi in cui sussista la presenza di una dimostrata necessità tecnica che, nella fattispecie, deve consistere in una documentata carenza nutrizionale della coltura oggetto di concimazione per il micronutriente "Rame". L’utilizzo di fertilizzanti a base di rame, in assenza di documenti che dimostrino all’Organismo di Controllo la carenza nutrizionale.

Per coloro che aderiscono alle Misure Agroambientali della Regione Umbria, sono da tenere in considerazione le soglie di intervento previste per le specifiche avversità riportate nel relativo Disciplinare di difesa integrata 2024-2025 scaricabile dal sito della Regione Umbria al seguente indirizzo: https://www.regione.umbria.it/agricoltura/disciplinari-di-produzione-integrata

Tutti i bollettini fitosanitari relativi alla difesa del Nocciolo sono scaricabili dal sito della Regione Umbria al seguente indirizzo https://www.regione.umbria.it/agricoltura/bollettini-fitosanitari