olivo

Bollettino n. 11 del 16/09/2022

FASE FENOLOGICA: Le drupe raggiungono quasi le dimensioni definitive (BBCH:79)

Tendenza: condizioni di diffusa instabilità con temperature in calo.

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae)

La raccolta settimanale dei dati provenienti dal controllo settimanale delle trappole a feromoni, evidenza un aumento delle catture. La riduzione delle temperature ed il manifestarsi di eventi piovosi potrebbe determinare un incremento dei voli, per cui si consiglia di campionare le drupe per rilevare eventuali ovideposizioni ed intervenire solo al raggiungimento della soglia di infestazione attiva a livello aziendale.
Modalità di campionamento: n.100 olive (10 olive/pianta x 10 piante 5 olive/pianta x 20 piante), prelevate a caso, ad altezza uomo, con cadenza settimanale.
I tecnici hanno effettuato il controllo su campioni di drupe prelevati presso tutti gli oliveti oggetto del monitoraggio e rappresentativi della realtà regionale, ed hanno evidenziano che in alcune località la soglia di infestazione attiva è prossima al raggiungimento.

Le condizioni climatiche e il livello di maturazione delle drupe aumentano la possibilità di raggiungere la soglia di infestazione, che per alcuni prodotti si può attestare intorno al 5% (la somma tra uova e larve riscontrate nel campione di 100 olive).

Si ricorda che lo sviluppo della mosca è fortemente legato alla temperatura atmosferica, infatti gli sfarfallamenti iniziano a 14-18°C; la soglia termica inferiore per lo sviluppo degli stadi giovanili è di 9-11°C, mentre quella superiore è di 31-33°C. Inoltre un accumulo termico superiore ai 31°C di circa 70 ore determina l’abbassamento numerico delle popolazioni, l’arresto dell’attività riproduttiva degli adulti ed il riassorbimento delle uova. Queste caratteristiche legate all’andamento climatico rendono lo sviluppo di questo fitofago diverso da zona a zona in relazione alla latitudine, all’altitudine, all’orientamento di ogni singolo appezzamento e diverso da un anno all’altro.

Consigli di difesa

Per le aziende che si orientano verso la difesa preventiva o adulticida si consiglia di intervenire
regolarmente con trattamenti preventivi, per abbattere la popolazione di mosca adulta (l’ottimo per lo
sviluppo dell’infestazione è 26-28 gradi centigradi), incluso l’utilizzo dei prodotti repellenti/antideponenti,
in particolare dopo le piogge, effettuando una copertura della vegetazione con prodotti quali caolino,
zeolite, prodotti rameici.
• Ad oggi il prodotto che ha dato i migliori risultati per il controllo degli adulti, è lo Spinosad, Dose di utilizzo: 5 lt di soluzione ad ha (1 litro di prodotto commerciale sciolto in 4 litri d’acqua). Il trattamento va eseguito quando le mosche sono presenti, ma prima che avvenga l’ovideposizione. Si ricorda che sono ammessi n.8 interventi a stagione.
• Per la difesa curativa/larvicida rimane ancora valido il consiglio di effettuare una copertura della
vegetazione con prodotti con effetto collaterale repellente-antideponente, per contenere il numero del
fitofago. Le condizioni specifiche di ogni oliveto, strettamente collegate all’esposizione a sud e sud est, alle condizioni di fertilità, all’altimetria e alla percentuale di varietà a frutti più grande presente nell’oliveto che influenzano lo sviluppo del fitofago, impongono di effettuare con cura e settimanalmente l’analisi del
campione a livello aziendale, in quanto i principi attivi attualmente ammessi hanno una soglia di
infestazione attiva molto bassa.
A tal proposito si riporta la tabella con le sostanze attive ammesse dal Disciplinare di difesa integrata
2021/2022:

Si ricorda che la difesa curativa consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate
all’interno delle olive, i principi attivi disponibili sono efficaci solo nei confronti delle giovani larve.
• Prestare attenzione ai tempi di carenza (o intervallo di sicurezza) valori che possono essere differenti in
base al formulato commerciale, anche con la stessa sostanza attiva. Il tempo di carenza è l’intervallo di
tempo, in giorni, che deve intercorrere tra l’ultimo trattamento e l’inizio della raccolta.
• Qualora si verificassero grandinate si consigli di intervenire tempestivamente con trattamenti a base di
rame, efficace contro la diffusione del batterio agente della regna dell’olivo, oltre ad essere un efficace
repellente della mosca delle olive.

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