Flavescenza dorata e Xylella fastidiosa, in corso l'attività di monitoraggio

In seguito all’avvio di due procedure di evidenza pubblica, il servizio Fitosanitario regionale sta mettendo in atto il monitoraggio territoriale, in particolare viene prestata attenzione alla coltura della vite, monitorando

la flavescenza dorata e il suo vettore scafoideo e gli organismi di qualità ossia i virus. 

Altro importante canale di monitoraggio sono l'olivo per Xylella fastidiosa e le conifere e i fruttiferi ampiamente diffusi. 

Flavescenza dorata

La flavescenza dorata fa parte di un gruppo di malattie della vite note come giallumi le quali presentano sintomi simili e sono causate da fitoplasmi (microrganismi simili a batteri ma privi di pareti cellulari) geneticamente diversi fra loro, tutti trasmessi da specifici insetti vettori. Un’altra fitopatia appartenente a questo gruppo che può interessare la vite nei nostri ambienti è
quella del legno nero. La flavescenza dorata è una malattia molto pericolosa sia per gli effetti che determina sulle viti sia per la sua velocità di diffusione.

Xylella fastidiosa

È uno dei batteri delle piante più pericoloso al mondo, è inserito tra gli organismi di quarantena (Direttiva 2000/29/CEE e s.m.i.) di cui deve essere vietata l’introduzione e la diffusione nel territorio dell’Unione Europea. Provoca tutta una serie di malattie che determinano un enorme impatto dal punto di vista agri- colo, ambientale e paesaggistico a causa della sua capacità di infettare un gran numero di piante ospiti e della facilità di trasmissione attraverso insetti vettori.